CRU: ECCELLENZA DEL TERRITORIO

Detto “il vino del Piave”, il Raboso è il prodotto di un vitigno dalla storia millenaria, nominato anche da Plinio nella sua Naturalis Historia.

La pratica di appassimento delle uve Raboso Piave, seppur antichissima, è stata solo recentemente sfruttata da diversi viticoltori veneti al fine di ricavare un vino più aromatico e dalla maggiore complessità. Durante questa fase le uve riposano adagiate in graticci, in un ambiente controllato e dalle precise condizioni di temperatura, umidità e ventilazione. Si ottiene così una considerevole perdita di acqua con conseguente concentrazione di nuovi aromi nell’acino.

Marinò DOC Venezia

Ricorda il profumo delle ciliegie, marasca, mora selvatica, amarena, prugna, con accenni di cannella, vaniglia, cuoio, tabacco, viola e pepe

Sangue del Diavolo Raboso del Piave DOC

Ricorda il profumo delle ciliegie, marasca, mora selvatica, amarena, prugna, con accenni al profumo intenso della cannella, vaniglia, cuoio,tabacco, viola e pepe.

Notti di Luna Piena Malanotte del Piave DOCG

Un’antica leggenda narra come nelle notti di luna piena il Diavolo scenda a Rai poggiando un piede sull’antica torre e l’altro sul campanile della vicina chiesa.

Nina Manzoni Bianco 6.0.13 DOC Piave

Elegante e complesso, con sentori di ananas, albicocca matura, frutta esotica, fiori di pesco conlievi sfumature di glicine e note aromatiche.

Iconema Tai DOC Piave

Profumo di pesca gialla matura e albicocca disidratata, con leggeri sentori speziati di zafferano e minerali che ricordano le pietre focaie. Sapore caldo e secco, dotato di una buona acidità e sapidità. Grande struttura con un’ottima persistenza aromatica. Finale ricco e sapido che ricorda le note aromatiche percepite al naso.

Ciàcoe Torchiato di Fregona Colli di Conegliano DOCG

In bocca un’esplosione di sapori. Morbido, vellutato e nello stesso tempo vivace e fragrante. Nel retrogusto una sensazione dolce amarognola di uno zucchero caramellato finale. Persistente, maturo e armonico.